Accorciamo il tuo periodo di adattamento

La struttura anatomica è completata da imbottiture in memory foam. Il calore del tuo piede regola l’imbottitura per avvolgerlo meglio, mantenendolo comodamente e saldamente in posizione. Infine, il design ergonomico della lingua assicura che il piede sia in una posizione comoda ed efficiente. La flessibilità della lingua permette di muovere senza sforzi la caviglia e piegare già al primo allenamento.

Parte integrante del design è l’allacciatura, in quanto influisce molto sulla rigidità della scarpa. Assicurati di seguire i nostri consigli per ottimizzare il supporto, il comfort e la performance per cui sono state progettate le nostre scarpe.
Le scarpe tradizionali generalmente sono rigide e non si adattano facilmente ai piedi. Per compensare questa mancanza di flessibilità, si tende a stringere i lacci attorno alla caviglia, strangolando la gamba. Succede anche con le scarpe consumate, cercando di compensare con l’allacciatura stretta la mancanza di supporto. Purtroppo però, un’allacciatura troppo stretta nella zona della caviglia limita il movimento e può causare disagio e soprattutto può diventare una cattiva abitudine.

Talvolta un solo allenamento è sufficiente per raggiungere il massimo della performance, a volte ne serve qualcuno in più per un adattamento completo.

Quando entri in pista con i pattini nuovi, datti tempo per ritrovare gli appoggi, senti il supporto, lascia che le imbottiture si sagomino attorno ai tuoi piedi e che la lingua ti segua nei piegamenti. Quando senti di avere di nuovo le giuste sensazioni, puoi riprendere i tuoi allenamenti come d’abitudine.

Anche con l’incredibile breve tempo di adattamento, non consigliamo mai di cambiare le scarpe proprio la settimana della gara. Le migliori performance richiedono una padronanza perfetta. Infine, per quei pattinatori che hanno più di un paio, consigliamo di alternare i pattini durante i vari allenamenti settimanali in modo da avere sempre due paia di pattini pronti per la competizione.